L’assessore alla Sanità ha confermato che “le ispezioni della Asl e dell’Arpa hanno rilevato una situazione gravissima di emergenza ambientale e sanitaria, incompatibile con la permanenza nell’area del campo rom dove vivono circa 550 persone (e di queste la metà sarebbero minorenni). L’assessore ha anche illustrato i contenuti di una lettera che la Regione ha inviato la scorsa settimana alla sindaca Raggi, l’ultima di una lunga serie, con cui è stato chiesto lo sgombero o in alternativa la bonifica dell’area entro e non oltre il 2 luglio”.
LA PREPARAZIONE ALLA BONIFICA
Intanto stamattina i gruppi speciali dello Spe e del Gssu della Polizia di Roma Capitale sono intervenuti nel campo nomadi per effettuare controlli sui mezzi di proprietà o in uso agli abitanti del campo nomadi. Oggetto dei controlli, circa 30 veicoli, tra auto e camper, sui quali sarebbero state riscontrate alcune irregolarità. Il blitz rientrerebbe tra le fasi preparatorie alla bonifica-sgombero dell’area che il Campidoglio si appresta ad eseguire, anche in seguito alle sollecitazioni pervenute dalla Regione Lazio e dalla Asl Roma 2, in merito a gravi situazioni di natura ambientale: in particolare roghi tossici e incendi che hanno di fatto riacceso i riflettori sul campo, tra i piu’ grandi in Europa.