Da mercoledì prossimo 1° luglio 2020 i Tribunali civili, penali, amministrativi e i Giudici di Pace, oltre a tutti gli Uffici giudiziari interni ai palazzi di Giustizia, torneranno a lavorare a pieno regime.
È quanto prevede il decreto legge approvato ieri sera giovedì 25 giugno dalla Camera dei Deputati grazie al voto di fiducia imposto dal Governo Conte bis mette fine, con un mese di anticipo rispetto alla tabella di marcia precedente, alla fase di amministrazione della giustizia caratterizzata da un sostanziale blocco con rinvio delle udienze non urgenti e, comunque, da un accentuato utilizzo delle modalità digitali sia nel civile sia, per quanto possibile, nel penale.
Una misura che già scontenta gli avvocati, che proprio nei giorni scorsi sono scesi in piazza per protestare contro i continui slittamenti delle udienze che di fatto fanno ritenere possibile una vera ripartenza non prima dell’autunno, quindi tra settembre e ottobre.
Previsto il riavvio, come anzidetto, anche degli uffici attivi all’interno dei palazzi di Giustizia, ossia le Cancellerie, gli uffici per l’iscrizione a ruolo dei nuovi processi, etc.