Il Caffè di Roma ha intervistato Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica con Giorgia e vicepresidente della commissione Trasparenza di Roma Capitale.
Consigliera Mussolini, la procura ha avviato una indagine ipotizzando falso in bilancio in Ama. Una vicenda allarmante, cosa ne pensa?
“La reputo una indagine molto preoccupante alla luce dei risvolti che potrebbe avere. In attesa che la magistratura faccia il suo corso, mi concentrerei sulla questione politica di Ama: municipalizzata capitolina dei rifiuti e Comune di Roma hanno sempre avuto difficoltà ad accordarsi sui bilanci, in particolare sui debiti e i crediti vicendevolmente vantati. Quanto vediamo oggi in Ama, dunque, non è altro che la logica conseguenza di quella che è stata la politica, seguita negli ultimi quattro anni. Il pericolo adesso è che quelli che erano i deboli equilibri societari possano subire un colpo definitivo. Sarebbe l’inizio della fine di uno degli asset strategici di Roma Capitale”.
Questione Multiservizi, 270 lavoratori a rischio. Proposte e soluzioni per salvare quei posti di lavoro ci sono?
“È una vicenda che sto seguendo molto attentamente e ho richiesto una commissione Trasparenza che si è tenuta proprio lo scorso venerdì. Quello che chiede la sottoscritta e che, soprattutto, chiedono i lavoratori è l’internalizzazione. Questa rappresenterebbe certamente la via maestra per garantire la tutela dei 270 dipendenti dopo mesi di precarietà e preoccupazioni. Questa vertenza purtroppo è la punta dell’iceberg di una municipalizzata dove, più in generale, sono migliaia i lavoratori che vivono nella incertezza lavorativa”.
Emergenza Covid, Roma è necessario che riparta. Come? Un giudizio sull’operato della sindaca Raggi in queste settimane?
“Certamente è necessario che Roma riparta e, se è quando questo accadrà, sarà per merito esclusivo dei romani, non di certo della sindaca Raggi. Una inefficienza amministrativa, la sua, che si unisce a quella dei grillini e del Partito Democratico a livello nazionale, assolutamente insufficienti in questo periodo di grande crisi. Durante il lockdown Roma è stata una città abbandonata dalla giunta grillina, con uffici disorganizzati che non sono riusciti a soddisfare la mole di richieste di aiuto e sostegno di famiglie e imprese cittadine. Così come la disabilità gravissima si è rivelata un’altra emergenza assolutamente trascurata dalla Raggi”.
Lei è vicepresidente della commissione trasparenza. Quali i temi su cui ha lavorato e sta lavorando forte?
“Guardi, oltre alla questione suddetta della Multiservizi, ho richiesto nei giorni scorsi una commissione sul destino dei duemila lavoratori delle mense. E un’altra sul capitolo dei buoni spesa, visto che a fronte di 250mila domande ne sono state evase solamente 70mila. Inoltre una altra commissione, a cui tengo moltissimo, è quella sulle risorse comunali aggiuntive per la disabilità gravissima. Analisi approfondita ci sarà anche per la situazione dei buoni affitto. Queste dunque le mie richieste di audizione, che saranno calendarizzate nei prossimi giorni”.
Parchi e ville nel degrado, cosa ne pensa, consigliere Mussolini?
“La situazione è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Sul tema, avevo presentato una mozione in cui sollecitavo la Amministrazione Raggi ad approfittare della fase di lockdown per la manutenzione e la bonifica delle aree verdi. Una procedura avvenuta solo parzialmente visto e considerato che numerosi parchi della città sono rimasti nell’abbandono e nel degrado. Un vero peccato perché in due mesi si sarebbe potuto fare davvero tanto per questi veri e propri polmoni verdi di Roma”