Nell’ambito dei controlli finalizzati al contenimento della diffusione del coronavirus, gli agenti della Polizia di Stato, Divisione Amministrativa e Sociale, al fine di monitorare la regolarità del settore delle attività commerciali hanno effettuato numerosi controlli riscontrando che ancora molti esercizi commerciali non stanno rispettando il divieto di chiusura. Le verifiche hanno interessato vari quartieri della Capitale situati sia nel centro storico che nella periferia – soprattutto nelle zone della Magliana, Primavalle, Collatina – e sono state effettuate soltanto negli ultimi tre giorni otto chiusure di esercizi commerciali, di cui di due di media e grande struttura di vendita.
In particolare, alcuni gestori di attività di casalinghi, noncuranti dei divieti, continuavano a tenere aperti i negozi vendendo tra l’altro articoli non consentiti. Oltre ad aver provveduto alla chiusura immediata, gli investigatori hanno contestato sanzioni per un totale di 15mila euro. Inoltre, tre esercenti sono stati denunciati penalmente all’Autorità Giudiziaria per aver effettuato manovre speculative sul mercato, con rincari di oltre il 500% su mascherine DPF1 e gel igienizzanti. Il materiale è stato posto sotto sequestro in attesa di essere destinato quanto prima alla Protezione civile.