Assessore Meleo, questa intervista arriva in un momento nero per Roma, praticamente deserta a causa della emergenza coronavirus. Roma come sta vivendo questi giorni?
“È un momento molto difficile per Roma e per il nostro Paese, contrastare questa emergenza richiede un grandissimo sforzo a cui tutti siamo chiamati a contribuire. Sono certa ne usciremo ma solo seguendo in maniera rigorosa le misure del Governo. Ci sono molte persone che sono in prima linea per fronteggiare l’emergenza, ma per tutti gli altri è obbligatorio stare nelle proprie abitazioni. Dobbiamo stare a casa, anche per aiutare loro”.
Con il traffico di Roma praticamente azzerato, state pensando di “approfittarne” per iniziare, velocizzare o anticipare alcuni lavori stradali già in programma?
“Si, stiamo anticipando alcuni cantieri che si sarebbero dovuti aprire nei prossimi mesi e accelerando quelli in corso. I lavori sulle infrastrutture come strade, ponti e ferrovie, ma anche i lavori legati alle reti dei servizi di pubblica utilità, vista la loro natura strategica non sono sottoposti a blocco. Chiaramente le attività vanno avanti nel pieno rispetto disposizioni governative e delle linee guida emanate dall’ordine degli ingegneri a questo scopo. Ne deriva che le imprese al lavoro hanno stilato nuovi piani operativi per la sicurezza mettendo sul campo tutti i dispositivi per la protezione individuale. La città deve andare avanti, ma nel pieno rispetto dei requisiti di sicurezza per la tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini”.
Bandi e avvisi pubblici, questo periodo complicato rischia di causare qualche ritardo amministrativo e burocratico sugli appalti?
“Le procedure legate a bandi e avvisi pubblici vanno avanti. Ci siamo però resi conto che ci sarebbero potute essere delle difficoltà da parte delle imprese a presentare la documentazione necessaria per partecipare alle gare con scadenza imminente considerato che alcune attività specialistiche esterne o sono chiuse o sono in fase riorganizzazione del lavoro a distanza. Per questo abbiamo esteso di 15 giorni il termine di presentazione delle offerte per le gare di prossima scadenza. C’è poi da dire che bisogna già da ora pensare al futuro e a quando la città e il nostro Paese dovranno essere rimessi pienamente in moto. Questo è il motivo per cui stiamo lavorando anche alla chiusura di nuovi progetti di manutenzione che potranno essere presto messi a gara, auspichiamo con procedure semplificate, per dare nuove opportunità al mondo delle imprese e che fungano da traino per una rapida ripartenza”.
Caditoie e tombini, come sta procedendo il suo assessorato?
“Stiamo portando avanti anche queste attività. Quando effettuiamo manutenzioni stradali, siano questa in via ordinaria che in via straordinaria, includiamo sempre anche la riparazione e la disostruzione di caditoie e tombini. A rinforzo di queste attività, fondamentale considerata l’estensione della rete romana di smaltimento acque, abbiamo abbiamo in corso anche un appalto dedicato unicamente alle caditoie per un valore di circa 1 milione di euro e altri due appalti in aggiudicazione per circa 3 milioni di euro”.
Assessore, anche nel momento difficile che Roma sta vivendo con l’emergenza coronavirus, continua il vostro lavoro quotidiano di manutenzione ordinaria su strade, ponti e gallerie della città?
“Si, prosegue, ricordando ancora che tutte le attività in corso devono essere eseguite nel rispetto delle norme sulla sicurezza. Tra i lavori in corso, cito la prima vera manutenzione straordinaria della Galleria Giovanni XXIII in direzione Salaria, anticipata da luglio a oggi. Il cantiere, aperto domenica 15 marzo, va avanti con una chiusura h24 che ci consentirà di terminare tutte le lavorazioni entro il 19 aprile. C’è anche la manutenzione straordinaria di via Aurelia dove abbiamo voluto accelerare proprio in considerazione dell’assenza di traffico e della complessità dell’intervento, che ha previsto anche la rimozioni delle radici dal manto stradale e l’eliminazione di alcune alberature per la gran parte a fine ciclo di vita. Le attività sono completate nel tratto da Circonvallazione Cornelia a Largo Tomaso Perassi in entrambi i sensi di marcia, mentre sono in corso di chiusura le ultime lavorazioni dal km 9+600 al km 8+100 in direzione centro. Prosegue poi velocemente anche l’appalto per la demolizione della Tangenziale Est in prossimità della stazione Tiburtina e a breve partiremo con la realizzazione del progetto di riqualificazione di parte del piazzale Ovest, che sarà ridisegnato con maggiori spazi per la pedonalità, più accessibilità e più verde con la piantumazione di 43 nuove alberature. Sono invece in fase di avvio altri cantieri di peso. Cito a esempio quello per la manutenzione straordinaria di Piazza Venezia e vie limitrofe, che prevede la messa a nuovo del manto in sanpietrini. Un altro cantiere molto importante per la città in partenza è quello per la riqualificazione della via del Mare, nel tratto di competenza di Roma Capitale, un intervento che mancava da molti anni. In ultimo, stiamo accelerando anche le manutenzioni ordinarie delle strade, sia per la parte asfalto, che per il rifacimento segnaletica, in particolare delle strisce pedonali, e per lo sfalcio del verde in prossimità della carreggiata.