Gli attivisti di Cinecittà Bene Comune, hanno commentato: “Ci sembra assurdo che un servizio del Comune di Roma così importante, che negli anni era stato considerato il fiore all’occhiello dei servizi per i senza casa, oggi in piena emergenza coronavirus è stato completamente abbandonato dalle istituzioni”
Infatti Livio, che coordina la portineria del centro, ha commentato: “Stiamo vivendo dei tempi duri, le persone sono impaurite. Non ci sono state date direttive, il dipartimento è completamente assente. Viviamo in uno stato di abbandono. L’unico aiuto ci è stato dato oggi dagli attivisti di Cinecittà Bene Comune”
Due attivisti di Cinecittà Bene Comune hanno donato, infatti, 300 mascherine, guanti e 60 disinfettanti al centro di accoglienza alloggiativa temporanea di via Campo Farnia, situato nel VII Municipio nella zona di via delle Capanelle.
Gli attivisti hanno poi commentato: “La struttura non ha ricevuto nessun sostegno dal dipartimento comunale né dal Municipio in termini di dispositivi di protezione personale neppure per gli operatori che ci lavorano e al momento è sovraccarico di utenti. Abbiamo effettuato questa iniziativa di solidarietà anche per fare luce sulle tante fragilità umane e sociali che esistono dentro questa città e che sono invisibili e trascurate. Per tanto chiediamo alla sindaca di Roma Virginia Raggi, al dipartimento servizi sociali e al municipio di farsene carico e di offrire attenzione e protezione maggiori verso i soggetti più deboli.”