La Maratona di Roma è considerata tra le gare podistiche più affascinanti cui partecipare, un appuntamento ormai imperdibile anche sotto il profilo più strettamente agonistico. Il fatto che nell’ultimo anno la gara sia finita agli onori delle cronache e nelle aule dei tribunali non ha certo giovato alla reputazione della Capitale come palcoscenico per i grandi eventi sportivi. Nonostante questo, già a partire dal 2020, l’organizzazione della Maratona avrà tutt’altro spessore.
La Maratona in tribunale – L’dizione di quest’anno (disputata il 7 aprile scorso) ha visto impegnata una compagine organizzativa insolita. Il Comune di Roma, coadiuvato dalla Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera), è dovuto infatti correre ai ripari allontanando la possibilità che l’evento sportivo saltasse. Il motivo dei ritardi è da ricercare nella volontà dell’amministrazione penta-stellata di porre a bando la gara, piuttosto che procedere con l’affidamento al vecchio organizzatore. Una procedura che si è protratta a lungo, anche a causa della presentazione di un ricorso al TAR (che ad ottobre 2018 si è espresso in favore del Comune) arrivato fino al giudizio del Consiglio di Stato. Nonostante queste difficoltà l’edizione del 2019 ha comunque raggiunto i suoi obiettivi, con circa 10mila iscritti, 3mila dei quali stranieri.
Le prossime edizioni – Ora incassato anche l’ok da parte del Consiglio di Stato, il Comune ha potuto procedere all’assegnazione del bando. L’offerta economica più vantaggiosa era già stata individuata la scorsa primavera e riguarda il progetto della Infront Italy Spa, insieme ad Italia Marathon Club SSD rlm, Atielle Roma srl e Corriere dello Sport srl. Una cordata che non si discosta molto dalla vecchia organizzazione, che con un’offerta economica di circa 2 milioni di euro si è aggiudicata le prossime quattro edizioni (dal 2020 fino al 2023), con un’opzione sulle successive due (da far valere qualora ci fossero nuovi ritardi nell’espletamento del nuovo bando di affidamento).
Maggiori introiti per il Comune – La conclusione di questa vicenda è stata salutata con favore dall’assessore capitolino allo Sport, Daniele Frongia, che ha commentato l’affidamento parlando di “un grande risultato per la città di Roma che ancora una volta ha mostrato, con successo, di voler garantire trasparenza attraverso un iter regolare”. L’idea è che ora questo evento possa portare nuovo lustro alla Capitale sotto il punto di vista sportivo, attirando non poca attenzione a livello internazionale: “Finalmente la storica Maratona di Roma è tornata a rappresentare un volano economico positivo per la città rivestendo un ruolo di importanza che va ben oltre i confini nazionali. L’offerta economica - ha poi aggiunto l'assessore Frongia - costituirà a tutti gli effetti un’entrata per le casse di Roma Capitale”. Leonardo Mancini