Una collaborazione per ridare dignità ad alcuni quartieri periferici della capitale. La Regione Lazio e il Comune di Roma hanno ratificato un protocollo d’intesa per il completamento delle opere di urbanizzazione del II° Piano per l’edilizia Economica e popolare., ossia strade, fogne e illuminazione in alcuni quartieri edificati secondo i Piani di zona. Programmi edificatori realizzati in parte con fondi pubblici su terreni comunali, nati per vendere o affittare a costi calmierati abitazioni a nuclei familiari e individui in condizioni di disagio economico. Le opere avrebbero dovuto essere realizzate dai costruttori con gli oneri di urbanizzazione, ma non sono state completate. Lo farà la Regione Lazio, che stanzierà le risorse economiche necessarie. Il Comune di Roma invece individuerà le opere da realizzare. “Un accordo che va a tutto vantaggio dei cittadini che sono e saranno sempre i destinatari principali di tutta la nostra azione politica e amministrativa, primi fra tutti quelli che vivono difficoltà maggiori”. Ha commentato la presidente della Commissione speciale sui piani di zona della Regione Lazio Roberta Lombardi del Movimento 5 Stelle. Presenti all’evento anche l’assessore all’urbanistica del Comune di Roma Montuori e quello della Regione Lazio Valeriani. “Questo protocollo è un importante passo in avanti per restituire dignità al diritto fondamentale dell’abitare, un impegno che stiamo perseguendo dall’inizio del nostro mandato. Ha spiegato Montuori sulla propria bacheca facebook. Il Protocollo si inserisce in una strategia complessiva che prevede il recupero di risorse economiche e la selezione di opere strategiche mai completate attraverso l’unica strada possibile per la risoluzione di uno dei temi più complessi del territorio ovvero lo scambio di informazioni e la collaborazione tra istituzioni per il bene dei cittadini. Portiamo finalmente ai cittadini i servizi fondamentali da troppi anni attesi”. Anche da Valeriani sono arrivate parole positive nei confronti dell’accordo: “La collaborazione istituzionale e amministrativa e’ fondamentale per realizzare le opere e i servizi necessari al completamento di molti Piani di Zona. Una serie di interventi attesi da tanti anni, che finalmente verranno attuati dalla Regione, attraverso la sua societa Astral, per migliorare la qualita’ della vita di migliaia di persone in diversi quadranti della citta’ di Roma”. La firma del protocollo è arrivata dopo poco più di un anno dall’istituzione della commissione che ha compiuto un’indagine amministrativa sui piani di zona. Un lavoro che ha portato alla decisione della Regione Lazio di revocare i fondi regionali dati ad alcune imprese e cooperative, che hanno realizzato i piani di zona Monte Stallonara, Colle Fiorito, e via Berlinguer a Fiumicino. L’assessore Valeriani nel corso del suo intervento ha illustrato nel dettaglio il cronoprogramma. Le opere da realizzare saranno individuate da un tavolo tecnico tra le due amministrazioni. Una volta completato l’elenco degli interventi da compiere la società regionale, l’Astral, l’azienda strade Lazio, dovrà appaltare le opere e monitorare i lavori. Lo stanziamento previsto ammonta a 56 milioni di euro, che sono stati sbloccati grazie al decreto Cura Italia. Il tavolo tecnico dovrebbe terminare il proprio lavoro entro la fine di giugno con la presentazione dei progetti selezionati. Entro 60 giorni dovrebbero concludersi le gare di appalto. I lavori infine dovrebbero partire entro l’autunno. Nello specifico è previsto un investimento di 13 milioni e 600 mila euro per le opere primarie e secondarie a Colle Fiorito. Altri 13 milioni e 200 mila euro sono stati stanziati per realizzare la fondazione stradale, il marciapiede, il tappetino e due vasche di laminazione a Monte Stallonara. A Ponte Galeria è previsto un intervento di 10 milioni di euro. Stessa cifra prevista infine per Castelverde.
20/06/2020