Ancora problemi in casa M5s nel Municipio IX, dopo i Consiglieri Barros e Mancuso, ora è la volta di Alessandra Tallarico che lasca gli scranni del Movimento per passare al Gruppo Misto. La consigliera è considerata un esponente significativo del M5s sul territorio, essendo anche la più votata tra i suoi colleghi. La lettera con cui ha sancito la sua uscita dal gruppo rappresenta un duro colpo per il M5s, che avrà ben poco tempo per rimarginare questa ferita ad un anno dalle prossime elezioni amministrative.
Consigliera Tallarico, nella sua lettera troviamo un malcontento che viene da lontano e un ultimo periodo decisamente travagliato… “È stata una scelta difficile e dolorosa che rappresenta l’epilogo di una serie di eventi che hanno origini interne al gruppo del M5s sin dall’inizio e che confermano un comportamento schizofrenico della maggioranza municipale, che fa mal figurare l’intero Movimento sul territorio del Municipio IX”.
Si tratta di suoi atti bloccati e non discussi in Consiglio? “Recentemente un atto che in commissione Cultura, che presiedo, era passato con il voto unanime e il sostegno della maggioranza. Una scorrettezza istituzionale e sconfessione politica nei miei confronti. Mi chiedo ancora come si possa essere contrari ad un atto che mirava a promuovere l’istituzione dell’Ecomuseo della Latinità nel quadrante Ardeatina-Laurentina. Una zona che da tempo chiede un riscatto dal traffico dei tir, dalle discariche abusive e dalle edificazioni scellerate nell’Agro Romano”.
Poi c’è la vicenda del Cinema Itinerante… “Il mio passo indietro non lascia dubbi se aggiungo la mancata calendarizzazione in Consiglio dell’atto per portare il Cinema itinerante nei quartieri del Municipio, decretando il fallimento dell’iniziativa. Si trattava di una proposta venuta dal territorio, dai Comitati di Quartiere e dalla Consulta della Cultura, di cui mi sono fatta portavoce e che è totalmente in linea con gli obiettivi del Campidoglio, soprattutto dopo l’emergenza da Covid-19”.
Con la presidenza della Commissione Cultura passata al misto (dopo Urbanistica e Mobilità) e una situazione di parità in Consiglio sarà difficile arrivare al 2021. Lei manterrà l’appoggio? “Ho comunicato di non far più parte del gruppo municipale del M5s pur continuando ad esercitare il mio mandato politico per l’attuazione delle linee programmatiche. Resta la mia vicinanza e supporto alla Sindaca ed alla Giunta Comunale perché hanno il merito di avere fatto tante cose per la martoriata città di Roma che sembravano impossibili anche se purtroppo la comunicazione non è stata adeguata”.
Non dimettendosi, come vorrebbero le regole del M5s, verrà accusata di mantenere il seggio in vista delle prossime elezioni. Sarà così? “Ho deciso di restare comunque nel Consiglio per continuare a portare temi, iniziative e proposte dei cittadini che fino ad oggi hanno ottenuto ampio consenso in aula. Ma soprattutto per rispetto delle singole preferenze prese sul territorio che prima del Movimento hanno indicato la sottoscritta, essendo consigliere anziano, oltre che quello che ha ottenuto dagli elettori il maggior numero di preferenze nel M5s”.
Sosterrebbe la Sindaca nel 2021? E in Municipio IX la sua scelta dove ricadrebbe? “Porto nel cuore il gran bel lavoro fatto come attivista nel tavolo scuola comunale e poi durante la preparazione del programma elettorale per sostenere la candidatura di Virginia Raggi. Mi ha dato l’energia per andare avanti a gamba tesa e sostenere il suo mandato politico dopo la grande vittoria. Per il resto, la scelta di uscire dal M5s è stata cosi sofferta che ogni discorso mi sembra prematuro”. Leonardo Mancini