Con una nuova ordinanza firmata ieri sera, la Regione Lazio ha riavviato ulteriori attività economiche, in particolare legate al turismo, come le strutture ricettive extra alberghiere: guest house o affittacamere, ostelli per la gioventù, hostel o ostelli, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, bed & breakfast, country house o residenze di campagna, rifugi montani, rifugi escursionistici, case del camminatore, alberghi diffusi. È consentita anche l’attività escursionistica a piedi in natura e nell’aria aperta, anche a titolo professionale, a condizione del rispetto della distanza interpersonale di due metri tra i componenti del gruppo escursionistico. Da lunedì, inoltre, sono consentite le seguenti attività: palestre e piscine; l’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno di centri e strutture sportive, nonché dei centri ricreativi e culturali, fermo restando la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive e la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in base a questo stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020; l’attività corsistica individuale di scuole di musica, danza, pittura, fotografia, teatro e lingue straniere. Dal 29 maggio, invece, sono consentite le attività degli stabilimenti balneari e lacuali, sulle spiagge libere e altre attività a finalità turistico ricreativo che si svolgono sul demanio marittimo e lacuale; le attività dei parchi tematici, parchi zoologici, parchi divertimento, lunapark e spettacolo viaggiante; i campeggi, villaggi turistici, aree attrezzate per la sosta temporanea. Ovviamente, precisa l’ordinanza, tutte queste attività “devono svolgersi nel rispetto dei contenuti delle linee guida allegate”, del “protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” e delle “linee guida nazionali in materia di sanificazione”.
20/05/2020