La palestra comunale di Largo Mazzoni non sarà più destinata ai senza fissa dimora. Si è concluso infatti con il passo indietro da parte del Campidoglio quello che era diventato un vero e proprio caso politico dopo l’annuncio della Giunta Raggi che aveva portato alla dura presa di posizione del II Municipio.
La marcia indietro da parte del Campidoglio – Dopo il benestare degli uffici e l’ok dell’Assessorato allo Sport, la struttura comunale che si trova sotto il centro sportivo del campo Artiglio era stata destinata in un primo momento ad accogliere i clochard che vivono nei pressi dello snodo ferroviario della stazione Tiburtina. Lo stop però è arrivato nell’ultimo passaggio, quello alle Politiche Sociali, con l’Assessora Veronica Mammì che ha formalmente rinunciato all’utilizzo della palestra creando così un cortocircuito tutto interno ai 5 Stelle che hanno dovuto necessariamente fare marcia indietro. “L’immobile – ha fatto sapere l’Assessora Mammì – non risponde alle esigenze, sia in termini di stato di manutenzione sia di rispetto delle normative previste dalle Autorità Sanitarie per l’emergenza Covid, che hanno dettato la richiesta al Dipartimento Sport e Politiche Giovanili per individuare impianti sportivi di utilizzo immediato a supporto delle strutture di accoglienza di Roma Capitale per il periodo di emergenza da Covid 19, al fine di aumentare i posti a disposizione per le persone senza fissa dimora garantendo la tutela delle stesse ed il contenimento della diffusione del virus”.
“Una scelta motivata, locali non rispondenti alle esigenze sanitarie” – “Accogliamo con soddisfazione questa decisione motivata, come più volte evidenziato da questa amministrazione municipale, dal fatto che i locali di largo Mazzoni non sono rispondenti alle esigenze sanitarie e alle disposizioni normative finalizzate al contenimento del contagio da Covid-19 – ha commentato con soddisfazione la Presidente del II Municipio Francesca Del Bello – questi spazi devono essere restituiti alla loro originaria destinazione e, con questa finalità, il Municipio conferma la propria volontà di continuare con forza e con condivisione la battaglia per l’apertura della palestra”.
La cabina di regia cittadina – “Il Municipio II – ha aggiunto la minisindaca – ha ha attivato sin da dicembre scorso, presso l’Esercito della Salvezza, un centro di accoglienza per persone senza dimora che tutt’ora lavora in regime H24 in condizione di massima sicurezza epidemiologica e nel pieno rispetto della dignità umana degli ospiti. Esiste sul territorio una fitta rete di solidarietà in favore degli ultimi, che opera costantemente e in piena collaborazione con il Servizio Sociale Professionale e con le Istituzioni municipali. Proponiamo ancora una volta una cabina di regia cittadina che coinvolga Prefettura, Regione Lazio, ASL e le realtà che operano sul campo e che da sempre si occupano degli ultimi nella capitale”. “Siamo a disposizione – ha concluso la Del Bello – per contribuire ad individuare soluzioni condivise e di senso, che rispondano ai reali bisogni di tutti i cittadini, senza distinzione alcuna, con l’unica esigenza di rispondere immediatamente ai bisogni delle persone vulnerabili di questa città”.