La raccolta dei rifiuti “porta a porta” a Colli Aniene è temporaneamente sospesa. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, a seguito delle disposizioni AMA, i residenti del quartiere che per primo ha sperimentato la raccolta porta a porta, hanno spostato al livello strada i contenitori riposti nei box condominiali.
Gi operatori non vogliono più entrare nei condomini – “A Colli Aniene da alcuni anni si fa la raccolta porta a porta- spiega il prof. Nicola Marcucci, fondatore dell’Università popolare Michele Testa- ogni condominio ha il suo deposito chiuso dove vengono tenuti i cassonetti. Prima gli operatori Ama li prendevano, li svuotavano e li rimettevano nei vani, ma da quando c’è il coronavirus non vogliono più entrare. A differenza di prima ora portiamo la spazzatura fuori, ma i cassonetti sono a pochi metri di distanza dai nostri portoni”.
Le richieste dei residenti – Nei giorni scorsi il CdQ Colli Aniene Bene Comune ha interagito con AMA, sostenendo che la movimentazione dei cassonetti non dovrebbe essere svolta dai condomini, e sulla pagina Facebook specifica: “Si ritiene che non possa essere responsabilità del condominio spostare i bidoni ogni giorno, visto il momento attuale che tutti stiamo vivendo per il contenimento virale, ma che tali azioni siano svolte dall’azienda certificata ambientale AMA e siano gli addetti pertanto a collocare e lasciare temporaneamente, fino a cessata emergenza, i bidoncini in spazi che facilitano le operazioni di raccolta in comune accordo con i Condomini, e contestualmente non aggravino ulteriormente la diffusione virale o di altri batteri o richiamare topi blatte cornacchie e piccioni e altri insetti striscianti, ed esporre i cittadini residenti e gli stessi operatori ad ulteriore rischio igienico-sanitario. Pertanto, vista la peculiarità residenziale intensiva nel nostro quartiere, i bidoncini sicuramente non possono essere lasciati sotto i piani piloty degli edifici. Attendiamo ulteriore misure da parte di AMA anche per un accordo suggerito da attuare ove possibile con ASL e Medici di famiglia, affinché anche a chi sta poco bene contagiato da Covid ed in quarantena possano essere raccolti i rifiuti indifferenziati al pianerotto”.
La riduzione del personale – La situazione risulta complessa anche a causa della riduzione temporanea del personale Ama, a fronte dell’Emergenza Covid. “È una situazione che non riguarda solo Colli Aniene ma tutta Roma- spiega Fabio Grifalchi, Assessore ai Lavori pubblici e Ambiente del IV Municipio- Si tratta di una disposizione di Ama che ora ha grossi problemi nell’effettuare la raccolta porta a porta: per tutelare sia i dipendenti sia cittadini, i cassonetti non devono essere trasportati e spostati da più persone e per più tempo, quindi quello che Ama chiede ai cittadini è di tornare all’applicazione del contratto di servizio, per questo periodo. È una misura momentanea e di emergenza- aggiunge l’Assessore- laddove però ci sono singole abitazioni con la presenza di persone anziane che si trovano in difficoltà, credo che se indirizzano una richiesta o una mail ad Ama dove spiegano la situazione, Ama non ha nessun problema , in quei singoli casi, a continuare il servizio come prima. Io non ho ricevuto segnalazioni, quindi se i residenti vogliono scrivermi faccio tranquillamente da intermediario tra i cittadini ed Ama per una possibile risoluzione”. Francesca Zaccari