La riapertura della stazione
Fa seguito all’intesa approvata lo scorso anno da Roma Capitale con RFI, per il completamento del raddoppio della linea Vigna Clara-Valle Aurelia e lo sblocco dei lavori di chiusura dell’anello ferroviario con la realizzazione del nodo di scambio a Tor di Quinto.
Una lunga attesa
La stazione, costata cento miliardi di lire, fu inaugurata nel 1990 in occasione dei Mondiali di calcio e restò in servizio solo per otto giorni. Al termine di una vicenda lunga e complicata è arrivata la sentenza del Tar che, dopo numerose battaglie legali, ha sbloccato la situazione. Una notizia importante per il quadrante Nord Est di Roma dove quest’opera è attesa da trent’anni. Grazie ai lavori di RFI, sta per entrare in funzione una linea ferroviaria che rappresenta una valida alternativa a chi abita e lavora in questo territorio. Ed è il primo passo per completare l’anello ferroviario, la linea che corre attorno al centro città e si collega alla restante rete del trasporto pubblico.
La Circle line
“Questo è il primo passo per completare l’anello ferroviario, la ‘circle line’ di Roma – ha commentato la sindaca Virginia Raggi – praticamente una linea su ferro che corre attorno al centro della città e si collega alla restante rete del trasporto pubblico”. “Quella della stazione di Vigna Clara – ha sottolineato – è una vicenda lunga e ingarbugliata. Dopo numerose battaglie legali è arrivata la sentenza del Tar che ha sbloccato la situazione. Lo scorso anno abbiamo approvato l’intesa con RFI per il completamento del raddoppio della linea Vigna Clara-Valle Aurelia e per lo sblocco dei lavori per la chiusura dell’anello ferroviario con la realizzazione del nodo di scambio a Tor di Quinto. Tutti interventi necessari per dare alla nostra città più collegamenti e ampliare la mappa di opere su ferro, dalla periferia al centro. Grazie ai lavori di RFI siamo vicini ad attivare questa linea, che rappresenta una valida alternativa a chi abita e lavora in questo territorio”.