Il 16 gennaio scorso l’ente regionale Roma Natura ha presentato la “Mappa delle criticità e delle potenzialità ambientali del parco regionale urbano di Aguzzano”: un documento articolato dove viene messo in evidenzia, tra le criticità, il casale Alba 2, uno dei quattro casali rurali presenti nel del Parco di Aguzzano, il polmone verde di Roma nord/est. Tale attestazione risulta in netta contraddizione con quella del Comune che ha riconosciuto ufficialmente Alba 2 un punto di aggregazione sociale e culturale per l’intero quartiere: “L’Assessorato al Patrimonio, il 28 novembre scorso ha emesso la sospensiva della determina di sgombero su Alba2 – dichiara un rappresentante del Forum per la tutela di Aguzzano- Una misura che riconosce un principio valutativo nei confronti degli stabili occupati e valorizzati dai cittadini, applicato già da molti anni in altre città d’Europa ed introdotto per la prima volta a Roma”.
La delibera deL Municipio IV e la mobilitazione cittadina
Alba 2 è anche il promotore del Forum per la tutela di Aguzzano e i suoi casali: costituitosi il 9 febbraio dello scorso anno, ha unito molte realtà e cittadini del territorio, mobilitandosi per primo contro il “progetto food” nel Parco e avviando un percorso partecipato di sensibilizzazione, informazione e mobilitazione permanente. La delibera 21 del 12/12/19 “sfornata” dal Municipio IV prevedeva, infatti, la realizzazione di una pizzeria presso Alba1, violando i vincoli del piano d’assetto e la destinazione d’uso. Ora i cittadini del quartiere si trovano a difendere Alba 2, disconosciuta dall’ente Roma Natura ma non dalle realtà che vi aderiscono, dai residenti e dal Comune stesso. “La grande mobilitazione a seguito dell’assurdo progetto del Municipio IV ha impedito la realizzazione della pizzeria e ha vietato l’ennesimo tentativo di speculazione sul Parco – si legge nel comunicato del Forum pubblicato il 30 gennaio scorso-. L’opposizione al progetto pizza ha significato molto più di una contrarietà ad un progetto speculativo: la mobilitazione è nata dalla spinta del Forum costituito come spazio pubblico aperto di discussione e tutela del parco e del territorio. Dal 1989 Aguzzano è stato sostanzialmente abbandonato dalle istituzioni preposte alla sua tutela, RomaNatura in primis. Stupisce che sia la stessa RomaNatura a patrocinare uno studio che evidenzia tutte le sue mancanze degli ultimi 30 anni, in cui non è stata in grado né di mantenere in uno stato minimamente dignitoso Aguzzano, né di avviare una qualsivoglia progettazione partecipata sul parco e i suoi casali, lasciati nel totale abbandono- riprende il Comunicato- L’Ente gestore non solo si rifiuta di riconoscere formalmente il Forum, nonostante il Comune di Roma lo abbia fatto, ma addirittura nega la sua esistenza, come se il vero protagonista della vertenza su Alba 1 non fosse il percorso partecipativo che il Forum ha messo in campo”.
I tentativi di lottizzazione
Nel corso degli anni gli abitanti, le associazioni e i comitati hanno bloccato i tentativi di lottizzazione e cementificazione che sistematicamente hanno messo sotto attacco la riserva naturale protetta. Il Forum nasce dalla contrapposizione all’ennesimo tentativo di speculazione su Aguzzano e ad oggi continua ad aggregare e coinvolgere l’intera comunità, gli spazi culturali, le scuole e le realtà sociali del territorio. Proseguire il processo partecipato avviato un anno fa e partecipare al confronto con le amministrazioni coinvolte su Aguzzano è l’appello del Forum, che include le realtà presenti come la Biblioteca Comunale Fabrizio Giovenale, il Casale Alba 2, gli orti giardino di Aguzzano e lo stesso Forum che svolgono nel Parco un lavoro fondamentale e costante.
Francesca Zaccari