Centocelle alza la guardia. Non solo cortei, raduni, crowdfounding, l’incoraggiamento arriva anche via web. E mentre il Baraka Bistrot e la Pecora Elettrica, gli ultimi locali dati alle fiamme, incassano solidarietà da Montréal a Siracusa resta l’enigma di chi, nel quartiere simbolo della resistenza, vuole oscurare con roghi seriali le attività della movida. In cinque mesi quattro incendi, che forse non saranno neanche gli ultimi. Scartato il racket (il baraka era aperto da due mesi), tolti i pusher (senza alcun interesse a ritrovarsi in un quartiere militarizzato), resistono le piste di un nazifascista non organizzato o ancora di uno squilibrato. Che fare allora? I carabinieri indagano, la politica fa sentire la voce.
RAGGI E ZINGARETTI
Virginia Raggi è intervenuta a suo modo. Come per il caso del Roxy Bar coi Casamonica. In jeans e con più visite. Domenica sera per cenare. Strette di mano e una rassicurazione per le vittime: “Non arrendetevi, le istituzioni sono con voi”. La promessa di “un pacchetto di provvedimenti a sostegno di imprenditori colpiti da atti intimidatori e di violenza”, invece, è arrivata dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Parole di conforto anche dalla ministra degli Interni, Luciana Lamorgese: “L’attenzione e l’impegno del Viminale, ed in particolare del Prefetto e di tutte le forze dell’ordine, è massimo”.
LA CRIMINALITÀ IMPERVERSA ANCORA NELLA CAPITALE
Nei cinquecento locali, tra ristoranti, bar per lo più in centro e bische e supermarket in periferia, sequestrati o confiscati alle cosche che usano il Cupolone come base di riciclaggio non succede, anzi non è mai successo. La criminalità organizzata ha le sue regole. Quella cardine evitare il baccano. Prima di passare nelle mani dell’amministrazione giudiziaria persino i controlli erano scarsi in quei locali. Semmai si sono rafforzati con l’ingresso delle gestioni giudiziarie. In procura lavorano sul caso il procuratore aggiunto, Nunzia D’Elia, e il sostituto, Sergio Colaiocco. Al di là degli aggiornamenti, attendono la prima informativa.
A.P.