IL PROGETTO CHE HA VINTO IL CONCORSO – Il progetto vincitore del concorso di progettazione bandito a settembre da Roma Capitale insieme all’Ordine degli Architetti, è firmato da Giorgio Scarchilli, Alessandro Parena, Damiano Capuzzo e Nicola Braggio, che si aggiudicheranno i 156 mila euro per il progetto definitivo e 134 mila per quello esecutivo. Il mercato conserverà la propria identità a cielo aperto, come richiesto dall’associazione degli operatori del mercato. Il restyling prevede oltre ai 124 banchi (che durante i lavori, dovranno avere un’altra sistemazione), anche una grande piazza centrale che risponde al criterio del bando capitolino di creare una piazza-mercato come luogo non solo di scambio ma anche di aggregazione sociale e per iniziative culturali. Sono stati adottati dei sistemi di bioedilizia e verranno piantate piante autoctone. Nelle tavole del concorso sono previste soluzioni per risparmiare l’elettricità e per il riciclo dell’acqua. Sopra c’è uno spazio dedicato agli aperitivi mentre sotto sorgerà come richiesto dal bando, un parcheggio interrato.
L’INCERTEZZA SULL’AVVIO DEL CANTIERE – Ma per quanto riguarda le previsioni di avvio del cantiere, non resta che attendere, dai tempi burocratici ai fondi, che per ora non ci sono. Come dichiara a Il Caffè di Roma il consigliere PD Elio Tomassetti: “I fondi a favore del Municipio 12 per il mercato non sono stati confermati nel bilancio previsionale capitolino per quest’anno, a causa delle minori entrate dovute al Covid e il Municipio 12 non ha votato il bilancio impedendo così di far presentare un emendamento per richiederli”. Secondo Claudio Cardillo, presidente 5 stelle della commissione municipale urbanistica, i lavori potrebbero partire entro 6 mesi, una volta espletati i passaggi burocratici. “Con tanto impegno ed entusiasmo, è stato avviato un percorso virtuoso con cui riusciremo a rendere lo spazio pubblico di San Giovanni di Dio adeguato alle trasformazioni socio-economiche di chi abita il quartiere e di chi ha scelto di lavorarci, all’insegna di un nuovo patto tra consumatori, produttori e operatori – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti – basato su un approccio non solo commerciale, ma esperienziale e culturale, capace di alimentare e innovare quel profondo senso di comunità e tradizione che caratterizza i mercati di Roma Capitale”.