I test rapidi di nuova generazione sono validi quanto i molecolari. Lo ha stabilito con una circolare il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, annunciando che verranno calcolati nel conteggio quotidiano dei nuovi positivi al Covid-19. «Gli esiti dei test antigenici rapidi o dei test RT-PCR, anche se effettuati da laboratori, strutture e professionisti privati accreditati dalle Regioni – si legge – devono essere inseriti nel sistema informativo regionale di riferimento. La circolare raccomanda il ricorso a test antigenici rapidi con requisiti minimi di performance: 80% di sensibilità e 97% di specificità il cui risultato può essere equiparato a quello dei tamponi molecolari.
13/01/2021