Il Dipartimento Mobilità del Comune di Roma ha confermato che in tempi brevi sarà operativa la conferenza dei servizi sul progetto della pedonalizzazione di viale Castrense. “La riqualificazione, contestuale alla pedonalizzazione, di viale Castrense – spiega il consigliere M5S e presidente della commissione mobilità Enrico Stefàno – è sicuramente un progetto di mobilità, ma anche culturale e sociale, perché prevede la realizzazione di una vasta area car-free che si innesta sulla revisione viabilistica, già iniziata nello scorso mese di maggio, nel perimetro compreso tra via La Spezia, largo Brindisi, via Nola e via Taranto, mettendo in collegamento alcuni dei luoghi più suggestivi della Capitale, come le due Basiliche di San Giovanni in Laterano e Santa Croce in Gerusalemme, le Mura Aureliane e l’Anfiteatro Castrense”. “Contrariamente ad altre grandi città europee, che hanno visto le proprie mura di cinta abbattute – aggiunge – Roma ha la fortuna di avere una delle cinte murarie meglio conservate al mondo, con un percorso che si caratterizza per una lunghezza complessiva di più di 12 chilometri”. “Con il progetto di pedonalizzazione di viale Castrense – chiosa Stefàno – si darà nuova dignità alla storia di Roma e a questa strada che oggi è tristemente conosciuta come “prolungamento della tangenziale” e si andrà finalmente ad incidere sulla vocazione storico-archeologica-culturale della zona”.
28/12/2020