LA PRIMA FASE DEL CANTIERE – E’ partita la prima fase del cantiere che riguarderà lo smontaggio delle parti danneggiate e la bonifica del sito, a cui seguiranno i lavori di ricostruzione a 4 anni di distanza dall’incendio che devastò la copertura dell’edificio alla vigilia della sua inaugurazione, dopo ben 11 anni di lavori tra stop e riavvii. Quattro anni per ottenere la perizia di parte e concludere la procedura per la quantificazione del danno da parte del Tribunale Civile di Roma, per poi giungere alla richiesta di stanziamento in bilancio dei fondi per il 2019 e alla realizzazione di un nuovo progetto. Il nuovo cantiere che ridisegnerà l’aspetto della struttura andata in fumo, vero monumento al degrado del quartiere, è stato finanziato con i 900mila euro stanziati dalle assicurazioni in risarcimento ai danni.
IL PROCESSO PARTECIPATIVO – Nel 2019 è partito il processo partecipativo con cittadini e associazioni del territorio per condividere con l’ente territoriale e con l’assessorato Roma Semplice e l’assessorato all’Urbanistica idee e progetti sulle destinazioni d’uso del bene pubblico ed elaborare le linee guida per la sua ricostruzione: il nuovo guscio della cupola sarà costituito da scandole in alluminio a finitura opaca, dalle tonalità beige, marrone e bianco. Lungo la facciata verranno posizionate piante rampicanti, senza soluzione di continuità con l’adiacente Parco del Pineto. “Con la ricostruzione dell’auditorium di Via Albergotti andremo a realizzare un nuovo spazio pubblico in grado di restituire una nuova identità in un importante quadrante delle nostra città – ha sottolineato la presidente del parlamentino locale Giuseppina Castagnetta – cittadini hanno deciso i suoi usi. Sarà pertanto una struttura polifunzionale e flessibile, che può essere adibita a funzioni culturali come mostre, teatro, concerti. C’è anche una sorta di palchetto che all’occorrenza può essere rimosso ed una platea telescopica”. Un polo culturale nella periferia Nord Ovest della capitale, atteso dai cittadini per lunghissimi anni e che si spera venga loro consegnato il prima possibile, anche se non si può prevedere il termine dei lavori da poco ripartiti, dichiara la minisindaca. “Il Comitato di Quartiere Aurelio Roma XIII, che ha raccolto oltre mille firme di cittadini per la riqualificazione dell’Auditorium, chiede di vedere il progetto in dettaglio – riferisce il suo presidente Danilo Amelina – è necessario valutare e condividere il nuovo assetto architettonico, la copertura, il suo disegno ed i suoi colori, la sostenibilità energetica, la fruibilità degli spazi, la praticità delle sedute amovibili e/o retrattili. Il percorso partecipativo non è finito, durerà fino alle decisioni del dopo costruzione, su quello che sarà la sua gestione”.
IL DEGRADO DELL’AREA CIRCOSTANTE – Sparirà finalmente la cupola bruciacchiata che deturpa il panorama del quartiere, simbolo di abbandono e degrado, ma resterà il degrado dell’area giochi Pierluigi De Paola di via Albergotti, adiacente al parco del Pineto, che giace sommersa tra i rifiuti, priva di manutenzione, alla mercè dei vandali, “di sbandati e balordi nonché discarica a cielo aperto” – hanno denunciato il consigliere regionale della Lega Daniele Gianninie il coordinatore leghista del XIII Municipio Angelo Belli.“Pronta la replica della Presidente municipale: “Quell’area non è mai stata in consegna al Comune di Roma. Chi l’ha fatta, l’ha fatta in maniera impropria anche se sono stati spesi soldi pubblici. Noi l’abbiamo trovata così. Ci stiamo adoperando affinché quest’area venga presa in consegna”. I residenti si lamentano anche dell’adiacente parcheggio, ove sono presenti camper e sbandati. “I camper sono identificati e supervisionati dalla polizia locale e in quell’area non vi è divieto di parcheggio”, conclude Castagnetta.