Dal 10 al 16 dicembre è prevista la sospensione dei servizi anagrafici al cittadino, sia in presenza che online: interruzione, questa, necessaria, spiega una nota del Comune, “a convogliare la banca dati anagrafica di Roma Capitale nella nuova Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), in ottemperanza alle disposizioni governative. Duplice lo scopo del progetto. In primo luogo consentire a tutte le Pubbliche amministrazioni di accedere telematicamente a un unico archivio nazionale per l’acquisizione delle informazioni anagrafiche della popolazione. Allo stesso tempo permettere ai cittadini di richiedere i certificati anagrafici e di stato civile presso qualsiasi comune italiano, e non soltanto presso quello di residenza, svincolandoli anche dall’obbligo di comunicare i propri dati ai diversi uffici della Pa”. “Un passo in avanti verso la decertificazione e lo snellimento della burocrazia: le procedure di variazione dei dati della popolazione saranno semplificate e unificate a livello nazionale” conclude il comunicato del Comune di Roma.
02/12/2020