Nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto che chiarisce le modalità per ricevere il cashback di Natale, un rimborso in denaro del 10% (che può arrivare a un massimo di 150 euro) sugli acquisti effettuati con carta o bancomat o altri mezzi di pagamento elettronico effettuati entro il 31 dicembre 2020: come avere il 10% di sconto su 1.500 euro di spese. L’obiettivo che si è posto lo Stato è doppio: stimolare nel periodo natalizio l’economia in favore dei negozi reali (cioè non quelli on-line) e incrementare gli acquisti con moneta elettronica (carte di credito, bancomat, app di pagamento elettronico), dal momento che in Italia si ricorre ancora troppo spesso all’uso dei contanti. Al momento che andiamo in stampa non è stato ancora confermato il giorno di avvio dell’iniziativa, che molti indicano nell’8 dicembre.
LE CONDIZIONI DA RISPETTARE
Per avere il bonus del 10% sugli acquisti ci sono però alcune condizioni da rispettare. Bisogna effettuare entro il 31 dicembre minimo 10 acquisti pagati con le carte (cioè minimo 10 scontrini), non conta l’importo, anche un caffè vale come un acquisto: ne deduciamo che non esiste un numero massimo di scontrini che possono concorrere al bonus. Per ogni singolo acquisto si può però ottenere un bonus massimo di 15 euro, che si ottiene con una spesa di 150 euro; se la spesa è più alta, il bonus non può comunque essere superiore a 15 euro per il singolo scontrino. Ad esempio se vi comprate un bel televisore da 3.000 euro, da quell’acquisto avrete un bonus di soli 15 euro. Il tetto massimo di tutti i bonus cumulati entro il 31 dicembre è pari a 150 euro per ogni cittadino. Sono validi solo gli acquisti di beni o servizi effettuati nei punti vendita fisici, sono pertanto esclusi tutti gli acquisti online. Ancora non è stato specificato, ma sembra certo che saranno escluse anche spese come quelle dei gratta e vinci, delle slot o dei giochi d’azzardo. Possono aderire solo i maggiorenni e le spese non devono essere effettuate da attività professionali o imprenditoriali.
COSA BISOGNA FARE
Per poter usufruire del cashback di Natale bisogna scaricare la App “Io” (c’è in versione per iPhone e Android). Per attivare la App ci sono 2 possibilità: o tramite lo Spid oppure con il numero Pin della vostra Carta d’Identità Elettronica (è quella fatta in plastica): il Pin è un numero di 8 cifre, le prime 4 vi sono state fornite quando avete fatto domanda per la carta d’identità elettronica, le seconde 4 cifre invece quando vi hanno consegnato la carta d’identità elettronica. Sull’App “Io”, che è gratuita, bisogna inserire il codice fiscale e la propria email. Quando nell’App apparira anche il bonus cashback (al momento ancora non c’è), si potrà inserire anche l’Iban del proprio conto corrente e registrare i dati delle carte di pagamento con cui si vogliono fare gli acquisti che aderiscono al bonus. Se avete fatto tutto bene, entro il 28 febbraio 2021 troverete i soldi del bonus accreditati direttamente sul vostro conto corrente.
E NEL 2021…
Il bonus Cashback sarà poi confermato nel 2021, anche se con tempistiche differenti: i 150 euro di bonus diventeranno il limite massimo semestrale, ma si aggiungerà il supercashback, un ulteriore “bonus premio”, oltre alla lotteria degli scontrini, già partita, che è un sistema che trasforma ogni scontrino in un biglietto della nuova lotteria dello Stato, con premi da 5.000 fino a 5 milioni di euro. Per il cashback di Natale lo Stato ha stanziato 227,9 milioni di euro; qualora la cifra non fosse sufficiente, i bonus sarebbero proporzionalmente ridotti.
ED E’ ORA CHE VI ATTIVIATE LO SPID
Se non si è ancora in possesso dello Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), bisogna accedere al sito “www.spid.gov.it” e seguire le istruzioni. Le operazioni sono spiegate bene, ma un po’ complesse, soprattutto per chi non è abituato ad interagine con iscrizioni online: se non ce la fate da soli, consigliamo di farsi assistere da un Caf o un’agenzia che offre questo servizio, ormai sono tante sul territorio. Lo Spid è gratuito, ma farsi aiutare comporta sicuramente una spesa. Avere lo Spid diventerà sempre più necessario per qualsiasi rapporto con gli uffici della Pubblica Amministrazione, anche richiedere un semplice certificato, quindi vale la pena farlo subito.
