LA CHIUSURA DEL NIDO – Nell’ottobre di due anni fa le educatrici del nido riscontrarono inequivocabili tracce di topi, segnalando immediatamente la problematica al Comune di Roma. L’asilo venne chiuso e riaperto nell’arco di pochi giorni dopo i primi interventi di derattizzazione, quindi nuovamente chiuso. Il problema infatti non era risolto e necessitava di un maggior numero di operazioni prima della riapertura. Il protrarsi della gravosa situazione fece esplodere la protesta dei genitori, che scrissero una lettera alla Sindaca: oltre ad esprimere il disagio, i genitori chiedevano una soluzione diversa rispetto a quella dello spostamento in altri nidi della zona, alcuni dei quali piuttosto distanti. L’avvio di nuovi interventi di pulizia e derattizzazione portò successivamente alla riapertura dell’asilo che presentava, tuttavia, problemi strutturali preesistenti alla presenza di topi. “L’asilo necessitava di interventi di manutenzione straordinaria indipendentemente dal problema che si era verificato dei topi, che alla fine era stato risolto – ha dichiarato a Il Caffè di Roma l’Assessore alla scuola e alle politiche giovanili del XIII Municipio Paola Biggio – la struttura è stata chiusa perché abbiamo ritenuto opportuno fare un progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria generale, considerando che quell’edificio soffre di un problema importante di infiltrazione dal basso di umidità. Dai sopralluoghi effettuati – aggiunge – le maggiori problematiche emerse riguardano le infiltrazioni di acque meteoriche dalla copertura e di risalita dal piano di fondazione, e problematiche inerenti l’isolamento termico”.
L’INVESTIMENTO – Il piano di lavori previsto dovrà essere realizzato nell’arco di 120 giorni dall’avvio del cantiere. “Abbiamo impegnato 320mila euro per riqualificare la struttura, prevedendo una serie di interventi di riqualificazione, revisione e ristrutturazione. Quando abbiamo inaugurato il nido di via Maglio abbiamo detto che i lavori sarebbero partiti presumibilmente a febbraio del prossimo anno. Se non sono ancora partiti – specifica –è perché siamo nella fase di espletamento della gara”.
LA GARA D’APPALTO – La Procedura negoziata per l’appalto dei lavori di manutenzione e di modifica della distribuzione degli spazi interni dell’asilo nido Giamburrasca è stata pubblicata il 15 ottobre scorso sul sito del XIII Municipio del Comune di Roma, dove si informa con D.D. n.1294 dell’indizione della gara di appalto per l’affidamento dei lavori di Manutenzione straordinaria e di interventi di adeguamento normativo. “Al momento siamo assolutamente nel crono programma previsto – riprende l’Assessora – dopo l’aggiudicazione definitiva verrà firmato il contratto, quindi si consegneranno i lavori che inizieranno presumibilmente a febbraio. L’obiettivo è che questa struttura sia in esercizio da settembre del 2021, quando sarà pronta per accogliere la nuova utenza”.