Il progetto dell’area cani promosso dal Cdq – Minervini non parla a sproposito, poiché con la sua realtà si è reso promotore di un’area cani in uno spazio verde che affaccia su via Massimo Troisi e piazza Charlot. È stato lo stesso Comitato di Quartiere a commissionare il progetto per una simile opera. Un discorso che andava avanti da diversi anni, con una grossa accelerata arrivata nel 2018 grazie all’interesse dell’Assessore all’Ambiente Alessandro Ieva. Fu proprio il Vicepresidente del X Municipio a mediare con il quartiere e il CdQ di Giardino di Roma, così da velocizzare la realizzazione dello spazio entro la fine della legislatura dell’Amministrazione Di Pillo.
La commissione della discordia – Un discorso che sembrava aver convinto questo quartiere dell’entroterra lidense, almeno fino all’ultima Commissione Ambiente del X Municipio nella quale si doveva discutere anche dell’area cani. Per il tavolo istituzionale, l’ordine del giorno menzionava l’argomento al “punto 3” e sotto la dicitura “Progetto per la realizzazione di un’area cani all’interno del Comprensorio Giardino di Roma protocollato presso il Municipio X il 16/11/2018 al n° 176090”. Presenti alla seduta Laura Fiorini (Assessora alle Politiche del Verde di Roma Capitale), l’assessore Alessandro Ieva, Claudio Bollini (Assessore all’Urbanistica del X Municipio), l’architetto Nicola De Bernardini (Direttore del X Municipio). Tutti meno però i diretti interessati all’argomento, ossia gli esponenti del CdQ Giardino di Roma, non convocati per distrazione dell’Amministrazione.
La gaffe del X Municipio – “Sulla gaffe compiuta il X Municipio ha provato subito a giustificarsi attraverso il consigliere Danilo Ricci – ci racconta Alberto Minervini – che in quell’occasione rivestiva l’incarico di Vicepresidente Vicario della Commissione in quanto assente il presidente Francesco Vitolo. Ci ha detto che l’incidente è avvenuto per una dimenticanza sugli inviti istituzionali del tavolo municipale, promettendoci comunque un forte impegno per la realizzazione dell’opera: sia chiaro belle parole e nonostante l’increscioso episodio siamo riusciti ad illustrare il progetto affermando la necessità di un’area cani nella nostra zona davanti alle istituzioni locali”. “Va precisata una questione: semmai venisse realizzata questa area cani, lo spazio verrà interamente gestito dai cittadini locali. Da diversi anni ci siamo battuti per averla in qualità di Comitato di Quartiere, organizzando raccolte firme e cercando di portare l’idea nelle sedi istituzionali capitoline. La gestione dell’area però non passerà dal nostro CdQ, poiché saranno gli stessi cittadini di Giardino di Roma a creare un’associazione apposita per l’amministrazione di quest’importante opera”. Il consigliere Damiano Ricci chiudendo la Commissione ha garantito un impegno istituzionale presso il Comune di Roma per realizzare l’opera tanto agognata dai residenti. Andrea Rapisarda