LA NUOVA NORMA REGIONALE – E spiega: “Questi bandi sono stati possibili grazie ad una nuova norma regionale recentemente approvata che consente di affidare la gestione dei beni comuni ad associazioni e comitati di cittadini, con l’obiettivo di renderli partecipi nella cura e nella valorizzazione di un patrimonio condiviso. Il riscontro ricevuto finora evidenzia la bontà di questo progetto e ci spinge a proseguire su questo percorso”.
LE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE – Dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico da parte dell’Ater per le aree verdi di Trullo, Corviale e Torre Maura, è il momento di raccogliere le manifestazioni di interesse: c’è tempo fino alle ore 12 del prossimo 26 novembre per presentare le domande. Per poi giungere alla stipula del patto di collaborazione fra Ater e le associazioni di cittadini selezionate. “Stiamo già lavorando a nuovi possibili bandi”, dice Valeriani. “Quello che stiamo facendo a Trullo, Corviale e Torre Maura – afferma al Caffè il direttore dell’Ater Roma Andrea Napoletano – lo vogliamo estendere a tutti i nostri parchi e le nostre aree verdi. Procediamo in relazione a dove abbiamo riqualificato gli spazi. Una volta pronti per essere consegnati alla cittadinanza, parte la seconda fase che è appunto quella relativa alla gestione del bene comune”. E commenta: “Speriamo che la cittadinanza consideri questo ciclo come virtuoso. Credo che sei mesi sia l’orizzonte temporale minimo per capire se l’iniziativa funziona e si crei una responsabilizzazione della comunità che usufruisce di questi spazi verdi. Al momento ho constatato grande entusiasmo e voglia di fare”.
L’ESEMPIO DI CORVIALE – Per avere un’idea di cosa si stia facendo per consegnare un’area verde, Napoletano fa l’esempio di Corviale: “Una parte di illuminazione non funzionava più per un intervento strutturale che si attendeva da anni. Proprio sulla parte strutturale stiamo intervenendo: sarà illuminato e lo consegniamo con tutto il verde curato e manutenuto”. L’Assessore Valeriani ricorda i vari sforzi fatti per riqualificare le periferie. “Negli ultimi due anni – dice – abbiamo investito oltre 200 milioni di euro per risanare il patrimonio edilizio dell’Ater. Attualmente ci sono oltre 30 cantieri aperti nei vari quadranti della città per realizzare interventi di ristrutturazione e ammodernamento degli immobili: da Torre Gaia al Quadraro, da Pietralata al Tufello, da Garbatella al Quarticciolo, dal Tiburtino III a Primavalle. Ma non solo manutenzione delle abitazioni: i lavori di risanamento riguardano anche le aree verdi e i parchi gioco per promuovere la socialità e lo spirito di comunità”. E conclude: “Lo scorso mese abbiamo presentato il nuovo piano di installazione della fibra ottica nei complessi Ater di Roma: la rete veloce raggiungerà diversi quartieri di Roma per oltre 15mila unità immobiliari, di cui già 3.200 alloggi entro quest’anno e altri 10mila nel 2021 per completare gli ultimi 1800 appartamenti nel 2022. Un’altra preziosa misura per rilanciare il tessuto sociale e culturale delle periferie”