Il centro destra abbandona l’aula – “Inspiegabile – sottolinea però Marcella Silvana Rosella – il comportamento dei consiglieri di destra che hanno lasciato l’aula con toni polemici, come se la lotta alla violenza, per loro, non fosse una priorità. Fra le motivazioni fantasiose addotte durante il Consiglio per giustificare l’ingiustificabile non voto da parte degli esponenti del centrodestra c’è stata quella della poca aderenza alle tematiche del territorio”. “Probabilmente – ribadisce ancora la consigliera pentastellata – questi “attenti consiglieri” ignorano cosa avviene quotidianamente anche davanti al marciapiede di casa loro. Durante il lockdown di primavera le chiamate ai numeri dei centri antiviolenza sono esplose e gli episodi di violenza domestica si sono moltiplicati in maniera drammatica anche nel nostro Municipio, ma questo a loro deve essere sfuggito. E cosa dire, inoltre, del condominio che si rifiuta di ospitare la casa rifugio per donne e bambini sfuggiti a situazioni drammatiche che si trova proprio nel nostro municipio di cui tutti gli organi di stampa hanno raccontato. Non è violenza anche questa?”.
Uno strumento di protezione – “La Commissione Politiche Sociali – conclude Marcella Silvana Rosella – ha sempre lavorato sull’emergenza sociale e sanitaria senza mai fermarsi un secondo e senza tuttavia dimenticare altri temi di grande importanza. È un dovere di tutti contrastare la discriminazione, l’odio e la violenza a prescindere dalla causa scatenante. L’approvazione di questa legge è indispensabile come strumento di protezione per tutte quelle persone particolarmente vulnerabili affinché si realizzi quella pari dignità che la nostra Costituzione riconosce ad ogni essere umano”.