Si avvicina a passi spediti il completo recupero del Fontanile Pio IX a Monte Mario. La conferma è arrivata dalla presidente della commissione cultura capitolina Eleonora Guadagno che, intervenuta sul prezioso manufatto del 1700 di proprietà del comune di Roma, ha spiegato come dalla progettazione esecutiva risulti un impegno economico di 416mila euro da inserire nel Piano Investimenti di Roma Capitale per rendere disponibili i fondi e avviare i lavori. “Dagli studi di progettazione e dai sopralluoghi effettuati – le parole della Guadagno – ci sono tutte le condizioni per riattivare il fontanile e riportarlo allo stato originario settecentesco: sarà rimesso in funzione l’abbeveratoio esterno con le cannule e il lavatoio interno. E’ previsto il ripristino dei condotti che portano l’acqua alle cannule e non solo l’adduzione e lo scarico dell’acqua, per recuperare tutti i giochi d’acqua del fontanile”. “A restauro ultimato – sottolinea – il bene potrà essere utilizzato sia per visite turistiche che didattiche per mostrare alle scolaresche come funzionava il fontanile pubblico o per organizzare sedute laboratoriali. La valorizzazione del sito prevede la messa in opera di un’adeguata illuminazione dell’area circostante il fontanile, dei percorsi e delle vasche”. “In previsione dell’apertura del cantiere per il compimento delle opere di restauro – conclude – sono al vaglio azioni per mettere in sicurezza l’area da alcune alberature a rischio. Anche la tettoia di amianto rilevata durante i sopralluoghi, in parte già rimossa, verrà completamente debellata”.
12/11/2020