Il senso civico, l’impegno e la buona volontà dei cittadini riuniti in gruppi di quartiere possono cambiare il volto delle nostre città, nonostante le difficoltà anche e forse soprattutto burocratiche che spesso impediscono il tranquillo e regolare svolgersi dei rapporti con istituzioni ed enti di ogni settore. E’ accaduto a Roma, nel quartiere Trieste Salario, dove un gruppo di associazioni (per la precisione Amici di Villa Leopardi, Comitato Piazza Caprera e Amici di Porta Pia) ha ottenuto un risultato importante: la riqualificazione di Piazza Trento, inaugurata il 24 ottobre con una manifestazione alla quale, nel rispetto delle norme anti-covid, hanno preso parte volontari e residenti.
Un importante esempio di cittadinanza attiva – Quella che sembra una favola urbana postmoderna, si spiega chiaramente, quanto al suo significato, con le parole pronunciate dai promotori dell’iniziativa nel corso del simbolico taglio del nastro della nuova Piazza Trento: “dobbiamo agire come cittadini attivi e collaborare per i cambiamenti”. E i volontari dei tre gruppi citati lo hanno fatto davvero, non solo lavorando al progetto di recupero dell’area, ma anche contribuendo parzialmente al fondo stanziato ad hoc dalla Regione Lazio. Un fondo di 14 mila euro assegnato nel 2018 in seguito ad apposito bando di gara indetto appunto per incentivare la cura e manutenzione di aree verdi ad opera dei cittadini, al quale i tre Comitati di quartiere hanno di tasca loro aggiunto circa 2000 euro.
Gli interventi realizzati – Nello specifico, gli interventi realizzati hanno avuto ad oggetto, oltre alla pulizia e cura delle aree verdi, la sostituzione delle mattonelle deteriorate attorno alle aiuole, con particolare attenzione alle piante nelle stesse situate. Come ha spiegato, infatti, la presidente del Comitato Piazza Caprera Nicoletta Camboni, prima di procedere è stato consultato un agronomo, in modo da “fare un lavoro che rendesse sicura e decorosa l’area, ma permettesse anche alle radici degli alberi di respirare”. Non solo: il restyling della piazza ha infatti visto anche il posizionamento di quattro panchine e due bidoni della spazzatura nel settore tra via Appennini, via Malta e Corso Trieste e due panchine e un bidone nello spazio tra via Ticino, via Postumia e Corso Trieste.
Il futuro lavoro di potatura e piantumazione – Durante l’incontro inaugurale, come riferito da Alfredo Paolo Peroso (Amici di Porta Pia), è stato poi presentato il futuro lavoro di potatura e piantumazione delle alberature pericolanti di via Malta. L’iniziativa, come hanno sottolineato i volontari che l’hanno concretizzata, si è svolta con la collaborazione delle istituzioni locali (in particolare il Municipio di via Dire Daua) e del Servizio Giardini. “Tutti hanno apprezzato il lavoro svolto, ma soprattutto l’impegno dei volontari nel mantenere decorose alcune zone del nostro quartiere” ha sottolineato ancora Peroso. Che ha concluso invitando i cittadini a “partecipare a queste opere di riqualificazione nel rispetto del territorio, perché ognuno con le proprie possibilità” ma “insieme, possiamo migliorare il quartiere”. Sono queste, come si legge in un post sulla pagina facebook di Amici di villa Leopardi, “le belle storie che alleggeriscono un po’ l’animo in giorni difficili”.