La commissione urbanistica capitolina ha espresso parere favorevole al recupero di Palazzo Sciarra a via del Corso: lo ha reso noto il presidente della commissione stessa Carlo Maria Chiossi. “Il Piano di Recupero presentato dalla Fondazione Roma, proprietaria dell’immobile – spiega l’esponente del Movimento 5 stelle – punta alla riqualificazione dell’edificio, che rientra nel tessuto della città storica, mediante un intervento di ristrutturazione edilizia finalizzato a preservare, ripristinare e valorizzare le peculiarità edilizie che concorrono al suo valore storico-architettonico”. “Dunque – sottolinea Chiossi – la sagoma dell’edificio non sarà alterata e l’aumento di SUL previsto da questo Piano di Recupero è finalizzato ad un ampliamento degli spazi espositivi esistenti, mediante il ripristino dell’originaria dimensione dell’immobile, ad una “musealizzazione” delle arcate dell’Acquedotto Vergine e ad un ampliamento della rete dei percorsi con la realizzazione di una copertura vetrata in corrispondenza del cortile storico”. La SUL aggiuntiva sarà pari a 260,62 mq e verrà così distribuita: 250,02 mq al piano interrato, destinando a servizi parte dello spazio attualmente utilizzato come autorimessa, esclusivamente per consentire l’accesso e l’osservazione dei reperti dell’Acquedotto Vergine, mediante una scala e due ascensori che migliorano i collegamenti verticali dell’edificio. 10.60 mq al sesto piano con destinazione di locale tecnico. “La SUL oggetto di ripristino sarà pari a 230,38 mq – conclude – e consentirà il ripristino dell’originaria grandezza dell’immobile attraverso la realizzazione di locali destinati a servizi sempre necessari a garantire l’accesso e la visibilità dei reperti archeologici”.
04/11/2020