La perquisizione dell’abitazione del 42enne bolognese ove si trovava la moglie 46enne, ha permesso di rinvenire e sequestrare non solo altre banconote false di vario taglio, ma anche un vero e proprio laboratorio domestico” per la produzione di sostanze stupefacenti , dotato, altresì, di bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, nonché medicinali soggetti a obbligo di prescrizione, tutti di provenienza estera ed ancora circa 36 grammi di hashish e ben 300 chili circa di varie sostanze in polvere e cristalli, contenute in barattoli e sacchi, tra materiale da taglio e altre verosimilmente stupefacenti, sulle quali saranno condotte specifiche analisi volte a definirne l’esatta natura. I due uomini e le rispettive compagne, in attesa delle ulteriori determinazioni della Procura di Siracusa, sono stati arrestati in flagranza dei reati, a vario titolo contestati, di detenzione illegale di sostanze stupefacenti, detenzione di sostanze in modo pericoloso per la salute, falsificazione di monete e detenzione di filigrane o di strumenti destinati alla falsificazione di monete. Gli stessi, all’esito delle formalità di rito, sono stati associati presso le case circondariali di Venezia e Bologna a disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie, in attesa dell’udienza di convalida.