E’arrivato nei giorni scorso il NO definitivo della Regione Lazio sulla discarica a Pian dell’Olmo. Una vittoria duramente conquistata dal Presidio NO discarica di Riano e delle amministrazioni locali che da due anni lottano contro la realizzazione di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti prodotti dal processo “End of West”. Il vasto serbatoio per contenere 700mila mc di rifiuti saturi non finirà quindi nella Cava sulla via Tiberina, nei pressi del parco di Veio ed al confine con il comune di Riano.
La mobilitazione di comitati e cittadini – La mobilitazione dei cittadini è iniziata dal primo momento quando, nel 2018, la società Torre di Procoio all’apertura della conferenza dei servizi presentò il progetto per la discarica. La strenua battaglia collettiva ha così salvato il territorio da uno scempio ambientale e paesaggistico, scongiurando per la seconda volta il rischio di insediamenti per lo sversamento di rifiuti nel territorio di Riano e nelle zone limitrofe. Il risultato definitivo è stato formalizzato con Determina n.G11378 il 5 ottobre scorso della Direzione Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio, con parere negativo sulla Valutazione di Impatto Ambientale.
Esultano attivisti, XV Municipio e Comune di Riano – “La lotta contro la discarica ha vinto, il territorio è salvo– esulta il Presidio NO Discarica – ora la politica pensi a riqualificare le Cave”. Piena soddisfazione anche da parte dell’Amministrazione comunale e dal Sindaco di Riano Ermelindo Vetrani. “Per la seconda volta in pochi anni siamo riusciti a respingere come comunità il pericolo di insediamenti di rifiuti sul nostro territorio o nelle vicinanze prossime – dichiara l’Amministrazione in una nota – anche questa volta sono stati determinanti i numerosi pareri presentati, le osservazioni fatte, il lavoro di tante persone, la mobilitazione del nostro paese. L’amministrazione comunale saluta con gioia questa notizia e ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno partecipato a questa battaglia: i consiglieri comunali, il presidio Riano No Discarica, il presidente e i membri della Commissione Speciale Anti Discarica, i tecnici e gli esperti che hanno contribuito con i loro preziosi pareri, gli uffici comunali, i numerosi sindaci dei Comuni limitrofi che si sono uniti e hanno fatto sentire la loro voce a difesa del nostro territorio”. Schierato contro la discarica anche il XV municipio del Comune di Roma. “E’ stato scongiurato un enorme danno ambientale per il territorio e per i cittadini – ha dichiarato l’Assessore all’ambiente del XV Municipio Pasquale Annunziata – tutti insieme, in un importante lavoro di squadra, hanno espresso il proprio NO alla discarica motivandolo con atti e documenti tecnici presentati nelle Conferenze di Servizio e da una risoluzione del Consiglio Municipale votata all’unanimità. Una vittoria di tutti coloro che si sono impegnati in questa battaglia durata due anni, ma soprattutto dell’ambiente, che troppi danni ha dovuto subire in questi decenni per scelte irresponsabili”.
Le richieste di riqualificazione – Il Presidio tuttavia non abbassa la guardia ed è pronto ad impedire qualsiasi altro attacco all’ambiente. “Ognuno di noi è pronto a ricominciare nel caso in cui altri imprenditori penseranno male di presentare progetti distruttivi – sottolinea Massimiliano Valeriani, Presidente del Comitato/Presidio No discarica – adesso è compito della politica, soprattutto di quella locale, intervenire al fine di lavorare per una seria riqualificazione delle Cave di Riano. È compito della politica lavorare per farci vivere il territorio in pace e in serenità. Nella speranza che il domani sia migliore per tutti e con l’auspicio che in futuro al nome di Riano non sia più associato la parola discarica, da parte mia e di tutti coloro i quali hanno fatto parte di questa esperienza, che oggi, ufficialmente, finisce qui, garantiamo di rimanere attenti e vigili, come sentinelle a difesa del nostro territorio. Pronti a intervenire e ad organizzarci ad ogni cattivo segnale. Pronti a vivere al meglio il nostro ambiente”.