Lavori Pubblici, Cura del Territorio e lotta all’Abusivismo Edilizio, sono queste le deleghe che ricoprirà nella Giunta Ciaccheri la neo-assessora, Paola Angelucci. La decisione è stata resa nota il 9 settembre dopo le dimissioni dell’Arch. Patrizia Ricci. Il minisindaco Ciaccheri ha tenuto per sé la delega all’Urbanistica, mente Angelucci lascia il suo scranno in Consiglio tra gli eletti di Super8 e ricopre per la seconda volta la carica di assessore (lo è già stata con la Giunta Catarci). ‘Garbatellana Doc’ è proprio in questo quartiere e nel Municipio VIII, dove è stata eletta la prima volta nel 2006, che è cresciuta politicamente. Non sonno mancate le critiche dall’opposizione a questa scelta, con il M5s e il centro destra che parlano della convenienza di avvicinarsi alle elezioni con un assessore politico (con un peso sul territorio), piuttosto che tecnico. Il Caffè di Roma l’ha intervistata.
Il Presidente Ciaccheri ha puntato su un assessore politico a fine consiliatura? “Ringrazio Patrizia Ricci per quanto fatto, il suo ruolo di tecnica è stato fondamentale per la relazione con gli uffici, soprattutto dopo un lungo commissariamento – con le dimissioni dell’ex minisindaco grillino Paolo Pace Ndr – Sono soddisfatta di questo incarico, per me i Lavori Pubblici sono una passione, il primo Servizio Sociale del territorio: il benessere parte da quello che ogni cittadino trova sotto casa. Questo per me è un rinnovato riconoscimento ad una storia e ad una comunità che si riconosce in me attraverso il mio amore per il territorio. Una spinta che farà la differenza in una città abbandonata in corsa per le nuove elezioni”.
Quali le priorità e gli interventi completabili prima delle elezioni? “Elementi centrali saranno la sicurezza dei pedoni e delle nostre strade. Poi i lavori di manutenzione straordinaria sui marciapiedi con gli oneri di piazza dei Navigatori, assieme al ritorno a parco dell’area che ospitava l’ex mercato di via Rosa Raimondi Garibaldi. Lavoreremo sui marciapiedi attorno alle scuole, un tema a cui tengo particolarmente, e sulla manutenzione ordinaria: lavori di meno impatto, ma fondamentali per i cittadini”.
Siamo all’avvio di una campagna elettorale infuocata. Quale sarà il rapporto con il Campidoglio? “Credo che se lo vediamo come servizio per la cittadinanza è interesse comune ottenere i tanti interventi richiesti dal territorio. Il mio compito sarà di sollecitare il più possibile i Dipartimenti. Ad esempio sul territorio ci sono tante strade di grandi viabilità su cui noi possiamo disperarci ma non intervenire. L’Ardeatina, Grotta Perfetta, la Colombo e la Laurentina sono in capo a Dipartimento, così non possiamo spenderci soldi anche se sono le più trafficate e spesso raccordano il nostro territorio con il resto della città. Solo con una pressione costruttiva sui Dipartimenti si riuscirà ad ottenere qualcosa, soprattutto in questo momento con l’avvio della campagna elettorale”.
Come risponde alle critiche delle opposizioni sul cambio di assessore a fine consiliatura? “Ci sono ancora nove mesi e si possono fare tantissime cose. Le polemiche il più delle volte sono strumentali. Magari i colleghi dell’opposizione hanno solo timore del peso politico che posso rappresentare sul territorio”.