DOV’È IL PONTE IMPERIALE DI MARCO AURELIO?
Ma facciamo un passo indietro: 4 ponti sono stati demoliti e gettati in discarica, in una zona tutelata da quattro vincoli archeologici anch’essi misteriosamente ‘scomparsi’, ma tra questi non c’è il ponte imperiale di Marco Aurelio. Parola di Daniela Porro, Soprintendente Belle Arti di Roma – che ci ha inviato una nota di chiarimento che pubblichiamo per intero – perché, a suo dire, quel ponte sarebbe stato rinterrato a scopo conservativo: ma a tutt’oggi ancora nessuno ci ha saputo indicare dove. La dottoressa Porro non svela il mistero
Inoltre, il vincolo ministeriale che tutela l’intera area dell’Eur-Castellaccio, istituito su richiesta della Soprintendenza Archeologica di Roma nel 2016, non fa cenno alla posizione precisa in cui è stato rinvenuto e eventualmente rinterrato l’antico manufatto d’epoca romana.
DOVE È LA GROSSA STELE DI TRAVERTINO?
È ‘scomparsa’ inoltre una grossa epigrafe imperiale romana di travertino contenente i nomi degli imperatori che hanno costruito il ponte, Marco Aurelio e Commodo, e che ci permette di datare il reperto al II secolo d.C.. Secondo la Soprintendente Porro, il reperto sarebbe stato esposto al pubblico una volta, nel corso della mostra ‘Memorie dal sottosuolo’, dal 2 dicembre 2006 al 9 aprile 2007, ma di esso non vi sono foto. Come è possibile che nel vincolo ministeriale che tutela l’area dell’Eur-Castellaccio non vi siano allegate foto di questi reperti? Perché questi reperti non vengono esposti al pubblico nel museo del Poggio di Castellaccio? Speriamo che presto o tardi qualcuno abbia voglia di fare davvero