La vittima, raggiunta alle spalle dal 27enne somalo nel tentativo di asportarle il marsupio, è riuscita, urlando, a richiamare l’attenzione di un suo amico che si trovava ancora fuori dal sottopassaggio, in via Giolitti. Quest’ultimo, per difendere la donna, è stato dapprima aggredito fisicamente con calci, pugni e ferito con la bottiglia di vetro scheggiata e, poi rapinato del suo cellulare dai tre malviventi.
Gli agenti, sono intervenuti prontamente sentendo le inconfondibili urla, richieste di aiuto, della giovane donna provenire dal vicino sottopassaggio pedonale. Immediatamente, i poliziotti, notati i tre uomini di colore che si davano alla fuga in direzione di via Marsala, si sono messi ad inseguirli. Due dei tre malviventi sono stati intercettati e raggiunti, dopo un rocambolesco inseguimento a piedi, dagli agenti dei commissariati Viminale e Torpignattara giunti prontamente in ausilio sul posto. Alla fine, dopo aver riconsegnato il cellulare al legittimo proprietario, prestato le cure sanitarie del caso alle vittime, i due somali sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso. Proseguono le indagini, per rintracciare il terzo complice, resosi irreperibile.