Presidente possiamo fare un primo bilancio di quest’estate lidense all’insegna del Covid? E’ riuscita l’Amministrazione a far fronte alle serie problematiche legate al contenimento della pandemia? “Il modello che abbiamo utilizzato sulle spiagge libere, paline e web – app con lo steward che registra il numero di persone che entrano ed escono è stato apprezzato in tutta Italia. E’ efficace in quanto rende le persone più sicure ed informa in ogni momento sul numero di bagnanti presenti in ogni spiaggia. Lo sforzo dell’amministrazione è stato enorme, ma si doveva far sì che i cittadini tornassero a vivere e lavorare, si è cercato di fare in modo che si aprisse la stagione balneare nei tempi, garantendo però la sicurezza. Ci siamo riusciti e di questo sono soddisfatta. Con la collaborazione di tutti al rispetto delle regole, andrà veramente tutto bene”.
Molti progetti sono stati rimandati, il lungomare pedonalizzato per esempio, ha vinto il dialogo con i cittadini o l’esigenza che aveva ispirato il progetto è venuta meno? “Abbiamo cercato di ascoltare tutte le parti interessate, perché è giusto fare le cose in maniera partecipata, e siamo arrivati a una soluzione che possa andare incontro a tutti”.
Per quanto riguarda il lavoro sulle spiagge del mare di Roma siete riusciti a realizzare ciò che vi eravate proposti? “Purtroppo lo stop imposto dall’emergenza Covid ha ritardato i lavori ma siamo ormai in dirittura d’arrivo. Le nostre spiagge libere a brevissimo saranno tutte accessibili e questo è un traguardo che nessun altro in Italia ha mai raggiunto. Ogni spiaggia ha docce, fontanelle, viene vagliata due volte a settimana e quotidianamente pulita dagli spiaggini e dotata di bagni. Le passerelle collegano tutti i servizi. Alcuni giorni fa, alcuni disabili hanno brindato al fatto che finalmente riescono ad andare in fondo al molo della spiaggia libera di piazza Gasparri”.
Non solo spiagge e lungomare, pulizia straordinaria, intervento nei parchi, rifacimento del manto stradale. Ci può fare qualche esempio e soprattutto parlarci dell’importante intervento sulla Via Ostiense, dove la giovanissima Elena Aubry ha perso la vita due anni fa? “Di interventi se ne stanno facendo molti, abbiamo dovuto concentrare in tre anni il lavoro che gli altri municipi hanno svolto in cinque, non è stato facile e proprio ora stiamo raccogliendo i frutti. I lavori straordinari nei parchi stanno partendo perché le gare sono finalmente aggiudicate, così come molte strade, su cui passano autobus e ambulanze. L’Ostiense ha appena riaperto ed è stata realizzata dal Dipartimento Simu. Sono in contatto con la signora Graziella Viviano, la mamma di Elena, lei porta avanti tante battaglie per la sicurezza stradale e l’ammiro molto”.
A proposito di interventi urgenti e necessari, può dirci a che punto sono i lavori nella zona di via Casana pesantemente compromessa dalle voragini? “I lavori procedono secondo il cronoprogramma fatto da Acea. Ricordo che è un risanamento di tutta la rete fognaria del quartiere, con sostituzioni complete della stessa in molti punti, o con interventi di relining dove possibile, una tecnica meno invasiva e consente di intervenire sulla tubazione esistente. Entro quest’anno il tratto completo che va da via Marengo Di Moriondo fino alla fine di via Casana sarà completamente risanato. Intanto si sta facendo il progetto per i successivi interventi sulle strade limitrofe. E’ un grandissimo risultato, questa situazione si trascinava da decenni e finalmente sarà risolta”.
Altri progetti che esaltano il valore turistico di questa cittadina sono andati a buon fine, come l’inserimento del territorio nell’App Vox City, finalmente Ostia ha ricevuto l’attenzione che merita… “Abbiamo fatto sì che il nostro territorio ricevesse il giusto riconoscimento. L’inserimento nell’App è solo l’ultimo di una serie di iniziative che vanno dalle immagini di Ostia e Ostia Antica sui biglietti dell’autobus, al treno con le foto del territorio o nelle stazioni, alla distribuzione di mappe turistiche. Abbiamo partecipato con uno stand alla Fiera Turistica di Rimini e andremo in Autunno a Paestum per quella legata all’archeologia”.
Tra le attrattive turistiche viene in mente il restauro della bellissima fontana dello zodiaco, ma anche la grande vittoria contro la criminalità organizzata, ce ne parli. “La fontana sarà pronta entro l’anno. E’ il simbolo di Ostia e sarà bellissima, grazie al lavoro che Municipio, Roma Capitale, Soprintendenza Capitolina e Acea hanno fatto tutte insieme con progetto in house. Un grande esempio di lavoro di squadra, necessario soprattutto nella lotta alla criminalità, con un impegno costante insieme alle Forze dell’Ordine per mantenere la legalità in questo territorio”.
Passi importanti, impegno costante, difficoltà e risultati, quali altri progetti per il X Municipio? “Stiamo portando a termine il programma e gettando le basi per il futuro. Abbiamo fatto rinascere un territorio che era fermo da qualche anno, a causa del Commissariamento e lo abbiamo fatto in pochissimo tempo. C’è chi vorrebbe tornare alle vecchie abitudini e ce lo dimostra in mille modi. Noi non molliamo, andiamo avanti sulla nostra strada a testa alta. Il nostro unico interesse è il bene dei cittadini”.