I ragazzi, uno dei quali ancora minorenne e gli altri appena 18enni, erano entrati in contatto con l’uomo grazie a un’applicazione per smartphone che consente l’incontro di “domanda” (i turisti) e “offerta” (i padroni di casa) di posti letto gratuiti nelle città turistiche d’Europa, con la promessa di uno scambio altrettanto vantaggioso. Così i tre tedeschi hanno conosciuto il 39enne, incensurato, che una volta arrivati a Roma li ha accolti con tutte le premure del caso. L’incubo è iniziato dopo cena, quando i ragazzini hanno iniziato ad avere improvvisamente sonno: era l’effetto del sonnifero disciolto nei cocktail. Dopo la denuncia dei turisti e l’arresto del 39enne, sui fatti indaga la Procura della Repubblica di Roma.