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Parco Pertini di nuovo sotto attacco, per il rischio di apertura al traffico della strada al suo interno. Inaugurato il 7 dicembre scorso il Parco, situato nel cuore di Pietralata, è diventato il punto di riferimento per i bambini, le famiglie e i residenti del quartiere. Conquistato con oltre venti anni di battaglie da parte del CdQ e dei residenti, il sogno di un’oasi verde nella stretta della gentrificazione urbana rischia di andare in frantumi.
L’apertura di via Brugnatelli – Sembra infatti che il Comune intenda aprire via Brugnatelli al traffico, come riferito dalla ditta Marra che sta eseguendo lavori stradali in zona Monti Tiburtini per conto del Comune. “Parlando con la ditta – dichiara Francesco Saporito, vice-Presidente del CdQ Colline e Valli di Pietralata – abbiamo appreso che il Comune di Roma ha in programma di aprire la strada che si trova all’interno del Parco Pertini. Il Comitato si sta battendo per mantenere l’area pedonalizzata e ciclabile, per far giocare i bambini in sicurezza ed evitare che il parco diventi una specie aiuola spartitraffico, perdendo la sua funzione di area giochi e luogo di aggregazione fondamentale per tutto il quartiere”. L’appello lanciato dal Comitato parla chiaro: il parco, duramente conquistato e sottratto al cemento, deve rimanere pedonalizzato ed utilizzato come pista ciclabile ed area giochi. Nell’appello, al quale ha aderito Italia Nostra, il CdQ chiede di partecipare al prossimo incontro con la commissione Mobilità capitolina che si terrà entro luglio.
Una storia iniziata nel 1995 – La storia del parco Pertini ha inizio nel 1995, quando la giunta Rutelli decise di concentrare a Pietralata il progetto SDO. Un piano che prevedeva la costruzione di migliaia di metri cubi di cemento, tra palazzi, uffici e strade. Allora il Comitato riuscì ad ottenere una piccola compensazione: un fazzoletto di circa un ettaro di terreno comunale da adibire a Parco pubblico, divenuto poi il Parco Pertini. Nel 2012, con l’approvazione di una “variante non sostanziale”, la Giunta Alemanno decise di far passare una strada di 12 metri di larghezza al suo interno, snaturandone la funzione originaria e tagliando il Parco in due. Tale intervento è stato attuato con una procedura semplificata (art. 1 bis della Legge Regionale Lazio n. 36/87) senza coinvolgere i residenti e ignorando il processo partecipativo sulla pianificazione condivisa del Piano Particolareggiato di Pietralata. La strada nel Parco venne così costruita nel 2013, ma grazie alla mobilitazione del CdQ e dei residenti non venne mai aperta. Le battaglie dei cittadini riuscirono a salvare ed a ripristinare l’area verde, inaugurata poi lo scorso dicembre. Da allora Parco Pertini è sempre più partecipato dai residenti e dai bambini che possono giocare in uno spazio aperto e in sicurezza, libero dal traffico.
Le battaglie del comitato – Nonostante questo, dopo un breve periodo di “respiro”, il Comitato è tornato a mobilitarsi per scongiurare l’apertura della strada. “Il parco è frequentatissimo da tanti bambini, famiglie e residenti – riprende il vice Presidente del Comitato – è stato un successo inaspettato perchè è diventato un punto di aggregazione per l’intero quartiere dove mancava una piazza in cui poter far incontrare sia i bambini sia i più grandi e le famiglie; adesso a maggior ragione tantissime persone ci chiedono che questo piccolo paradiso resti così. Se aprissero la strada il nostro sogno andrebbe in frantumi. Adesso i genitori portano i bambini a giocare perché non c’è il pericolo delle macchine – aggiunge – ma se aprissero anche una sola corsia il fatto stesso che entrano le macchine segnerebbe la fine del Parco Pertini”. E conclude con una sollecitazione al Comune di Roma: “Facciamo appello alla Sindaca e agli Assessori capitolini Meleo, Montuori e Stefàno affinché modifichino questo progetto scellerato che prevede l’apertura della strada: se questo accedesse svanirebbe il sogno di noi cittadini che ci siamo battuti per oltre venti anni per la realizzazione e l’apertura del Parco Pertini”.